«Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21,5)

La Bibbia è un lungo racconto ambientato in un rigoglioso giardino: al principio Dio colloca l’uomo nell’Eden (incisioni da Raffaello con episodi della creazione, 1790) e, durante la schiavitù in Egitto, promette al suo popolo una terra promessa immaginata come un bellissimo giardino (Es 3,8). 

Per i cristiani il giardino sta al cuore del Mistero Pasquale. È il luogo dove si consuma il tradimento di Gesù dopo l’ultima cena, ma anche l’ambiente che ospita il sepolcro di Cristo: uno spazio buio e di morte che la Domenica di Pasqua diventa luogo d’incontro tra il Vivente e i primi testimoni della resurrezione (Apparizioni di Gesù risorto di Bernardino Cervi, sec. XVII). Quando giungerà il compimento finale, il dono di Dio sarà una città-giardino dove scorre «un fiume d’acqua viva» (Ap 21,10, 22,1-2). Se in Genesi, da un albero derivarono tanti mali, alla fine in questa città vi sarà un albero di vita che dà frutti abbondanti (Reliquiario della Santa Croce a forma di albero, sec. XVIII).

La natura è stata fonte d’ispirazione per la Cattedrale: tralci vegetali, fiori, animali sono abbondantemente rappresentati tra i decori scultorei per affermare la continuità tra mondo naturale, umano e divino. Nella mentalità medievale essi non sono solo mere rappresentazioni, ma simboli di realtà superiori che esortano il fedele a non lasciarsi travolgere dai vizi e dal peccato, sforzandosi di coltivare le migliori virtù (miniature nel codice dell’archivio capitolare, sec. XII, calice “di San Geminiano”, sec. XV).

Nell’arte del Rinascimento l’hortus conclusus diventa simbolo della purezza di Maria, mediatrice tra cielo e terra, e il giardino riacquista il suo significato originario di dimora del divino (Madonna in adorazione di Gesù Bambino, copia dal Francia sec. XVII).

Nel segno del giardino siamo dunque chiamati ad aprire i nostri occhi alla contemplazione (Madonna col Bambino e santi, sec. XVII). Per la fede cristiana c’è un annuncio di resurrezione in ogni giardino, c’è una speranza che va custodita e fatta germogliare.

elenco opere

Apparizioni del Risorto, olio su tela

Carlo Borromeo, Francesco e Antonino, Madonna con Bambino e Santi Domenico

Bernardino Cervi, XVII, olio su tela

Scuola emiliana, XVII, Madonna in adorazione del Bambino, olio su tela

Bottega romana, XVIII, Reliquiario santa croce, argento ottone bronzo

Creazione, incisioni da Raffaello

Miniatura, 1523, Modo di eleggere l’Abbadessa di Santa Eufemia

Miniatura, XII, Biblia sacra libro Job